Chiedo scusa per il ritardo con cui pubblichiamo la reazione di Mons. Caffarra di fronte allo spettacolo blasfemo
che è andato in scena il Venerdì 17 febbraio e sabato 18, a Casalecchio di Reno (BO).
ARCIDIOCESI DI BOLOGNA
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Data: 16 febbraio ’12_______________
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COMUNICATO STAMPA
In relazione allo spettacolo “Sul concetto di volto nel figlio di Dio”
offensivo della Persona del Cristo e del sentimento religioso dei fedeli cattolici,
di prossima programmazione a Casalecchio di Reno, il Cardinale Arcivescovo comunica:
Dall’insulto alla sua Madre, rivoltole nella nostra città alcuni anni or
sono, si passerà ora ad una rappresentazione teatrale obiettivamente blasfema
nei confronti di Gesù e del suo Volto Santo.
Siamo sdegnati e addolorati, come cittadini e come credenti. Come
cittadini nel vedere che l’esercizio della libertà espressiva non conosce più
neppure i limiti del rispetto dell’altro. Come credenti nel vedere inserito il
Volto Santo – il quale gli angeli desiderano guardare – in uno spettacolo
indegno, offensivo, e obiettivamente blasfemo e sacrilego. Sacrilegio è anche
trattare indegnamente i simboli sacri, così come la bestemmia si estende
anche alle sante immagini.
Vengono a mente le parole della Scrittura: «poiché hanno odiato la
sapienza e non hanno amato il timore del Signore […] mangeranno il frutto
della loro condotta e si sazieranno dei risultati delle loro decisioni» [Pr
1,29.31].
Dio continui ad usarci misericordia, anche quando giungiamo
perfino al disprezzo del dono più grande che ci ha fatto: il suo Figlio
unigenito.
«Uomo dei dolori, davanti a cui ci si copre la faccia» [Is 53,3].
Cristo è sceso nelle più amare pieghe dell’umana angoscia; Dio ha voluto
sperimentare il nostro duro mestiere di vivere. Ma per donarci speranza, per
riportarci alla nostra primigenia verità e splendore. Vederlo disprezzato in
questa sua sofferta bellezza, è spegnere ogni speranza.
“Volto santo di Cristo, luce che rischiara le tenebre del dubbio e
della tristezza, vita che ha sconfitto per sempre il potere del male e della
morte … rendici pellegrini di Dio in questo mondo, assetati di infinito”
[Benedetto XVI].
Sono sicuro che i buoni fedeli di Casalecchio in unione coi loro
pastori sapranno reagire in modo fermo e composto.
Chiedo ai parroci di Casalecchio di fare, dopo la celebrazione delle
sante Messe feriali di venerdì e sabato, una preghiera di riparazione, nella
forma e modo che riterranno più opportuno. Non escludano eventualmente la
celebrazione della S. Messa «per la remissione dei peccati». E che Dio abbia
pietà di noi!
Bologna, 16 febbraio 2012
Carlo Card. Caffarra
Arcivescovo