festa
ULTIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORIE 25 NOVEMBRE 2020

Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha invitato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all'umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''


Ti regalo l'arma contro il tuo Golia. Ecco i tuoi cinque sassi: il Rosario, l'Eucarestia, la Bibbia, il Digiuno, la confessione mensile.

Medjugorje 28 agosto 1986

Cari figli, vi invito ad essere in tutto modello per gli altri specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso senza di voi aiutare il mondo. Desidero che voi collaboriate con me in tutto, anche nelle cose più piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore e che voi vi abbandoniate totalmente a me. Così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che io ho incominciato con voi.Grazie perché avete risposto alla mia chiamata. Altri messaggi


NOTA: Le richieste di preghiera inserite nei commenti sono salvate, ma non verranno visualizzate.

NOTA PER CHI NAVIGA IN QUESTO BLOG:
Navigando in questo blog verranno raccolti dati e cookie da Google e Blogger.
Shynistat rileva il numero di visitatori e aggiorna il contatore visite.
Per legge europea chi arriva in un blog o un sito internet deve esserne informato.



giovedì 29 novembre 2012

Il 29 novembre inizia la novena all'Immacolata

Novena all'Immacolata Concezione

Pag. 1

Pag. 2


La novena è tratta dall'agenda Shalom 2012. Dio ci benedica e protegga da ogni male.

lunedì 26 novembre 2012

Preghiere per gli ammalati

Messaggio del 30 dicembre 1981: in risposta a diverse richieste di guarigione di malati, la Vergine prega il Padre Nostro; poi intona il canto Regina del Santo Rosario e scompare. 


Canto Kraljice svete KRUNICE - Regina del Santo

TESTO
KRALJICE SVETE KRUNICE

1. Kraljice svete krunice,
beskrajne sreće more!
Tebi se puci klanjaju,
anđeli tebi dvore.

Rit. Kraljice krunice, moli za nas!
Kraljice krunice, budi nam spas!

2. Divno si čudo stvorila,
krunicu kad si nam dala,
nebo i zemlja pjevaju:
bila ti čast i hvala.
3. Zrncima svete krunice,
cvatu nam bijele ruže,
nose ih k tvome prijestolju
anđeli što te kruže.
4. Ruže te divno mirišu,
radost su vječnog raja,
svaka ta ruža čudesna
nebo sa zemljom spaja.
5. Drhću na svakoj ruži toj
suze nam crnih dana.
Neka te, Majko, sjećaju
krvavih naših rana...
6. Križeve teške nosimo,
okovi sve nas tište,
svi smo mi sužnji nevoljni,
svaki te pomoć ište.
7. Tko će nam, Majko, pomoći,
ako ne ti s visina?
Kraljice svega svemira,
kraljuješ srcem Sina.
8. Posljednji kad nam smrači vid,
prekrije smrti tama,
Majčice, dođi, moli daj
krunicu zadnju s nama!

mercoledì 21 novembre 2012

SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA Da recitarsi alle 17,30 del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese ed in ogni urgente necessità.


O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia. Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri bisogni. Tu che hai promesso proprio in quest'ora benedetta, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti. Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Amen (Cosi sia).

Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.  

giovedì 15 novembre 2012

Preghiera dedicata a S. Ciriaco

Recitata dai fedeli da diversi anni (con approvazione ecclesiastica).
O glorioso S. Ciriaco, voi che dal Pontefice S. Marcellino per il vostro zelo foste elevato alla dignità di Diacono della Chiesa Romana e che sopportaste con santa intrepidezza gli slogamenti delle membra, i laceramenti della carne, la pece bollente, e la morte stessa, volgete il vostro sguardo verso di noi, ed otteneteci la grazia di mantenerci sempre immobili nella nostra fede malgrado tutte le tentazioni del demonio e di vivere così conformi al nostro Divino modello da meritarci una beata eternità. Sì, o Martire insigne, oggi che tutto il mondo vi applaude e vi glorifica fate sentire anche a noi la potenza del vostro braccio anche a noi mostrate la vostra misericordia, anche a noi concedete le grazie che bramiamo. Cosi sia. Gloria.

Vita di San Ciriaco, diacono e martire

Allora Raffaele disse loro

«Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: "Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non trascurate di ringraziarlo. 7 E` bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male. 8 Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l`elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l`elemosina che mettere da parte oro. 9 L`elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l`elemosina godranno lunga vita. 10 Coloro che commettono il peccato e l`ingiustizia sono nemici della propria vita. 11 Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. 12 Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l`attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti. 13 Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a curare la sepoltura di quel morto, allora io sono stato inviato per provare la tua fede, 14 ma Dio mi ha inviato nel medesimo tempo per guarire te e Sara tua nuora. 15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore". 16 Allora furono riempiti di terrore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. 17 Ma l`angelo disse loro: "Non temete; la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli. 18 Quando ero con voi, io non stavo con voi per mia iniziativa, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre, a lui cantate inni. 19 A voi sembrava di vedermi mangiare, ma io non mangiavo nulla: ciò che vedevate era solo apparenza. 20 Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute". E salì in alto. 21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo. 22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l`angelo di Dio.» (da Tb 12,6-22)

PREGHIERA ALLA MADONNA di Padre Matteo da Agnone



O dolce Madre, o Regina, o Signora nostra, se tu ci vedi nei peccati rialzaci, se in grazia mantienici. Se nella via di Dio ci fermiamo, spronaci, se camminiamo, confortaci.
Tu sei nostra mediatrice, come il Figlio è il nostro mediatore tra il Padre e l’uomo, così tu sei mediatrice tra l’uomo e il Figlio.
Tu sei la nostra fortezza, vedi la guerra che ci assale.
Tu sei la nostra stella, vedi la tempesta che si leva.
Tu la luna, vedi la notte tenebrosa nella quale ci troviamo.
Difendi, indirizza, illumina il cuor mio, affinché, tenendo la via retta del Cielo, godiamo prima Dio, e poi Te nei secoli dei secoli. Amen.

mercoledì 14 novembre 2012

58 Prepositiones del sinodo dei vescovi 2012

7 novembre 2012 (ZENIT.org) – Il Sinodo dei Vescovi su La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (7-28 ottobre 2012) si è concluso con la consegna a papa Benedetto XVI di una lista di 58 Propositiones, votate in precedenza dai padri sinodali.

Versione in italiano (ufficiosa) - capitolo 1
E gli altri capitoli (in totale 10)

Versione in inglese (originale)


fonte zenit.org e vatican.va

25 novembre 2012, Festa di Cristo Re dell'Universo


Il significato della Solennità spiegato da papa Pio XI che la istituì, al culmine del Giubileo del 1925:
Quas Primas (11 dicembre 1925)


fonte vatican.va

lunedì 12 novembre 2012

Per le anime del Purgatorio

Tu che passi di qui, fai una Una prece per le anime del Purgatorio. Grazie.

L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen

Oppure

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, l`anima mia spera nella sua parola.
L`anima mia attende il Signore più che le sentinelle l`aurora.
Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen

Testimonianze sul Purgatorio

P. Raniero Cantalamessa parla delle tentazioni e del diavolo

P. RANIERO CANTALAMESSA


fonte Vade Retro - Tv 2000

domenica 11 novembre 2012

Novena al Preziosissimo Sangue dal 13 al 21 novembre

Una famiglia ci chiede aiuto.
Oltre a pregare la novena, è richiesto di partecipare ad una messa in uno dei 9 giorni di novena  dal 13 al 21 novembre. Il Signore vi protegga e benedica.
LA NOVENA

sabato 10 novembre 2012

I TRE SACRAMENTALI: ACQUA, OLIO, SALE e L'INCENSO

Testimonianza di P. Amorth sull'uso dei sacramentali acqua, olio, sale e dell'incenso Leggi

lunedì 5 novembre 2012

Don Amorth risponde alle domande dei fedeli

Ricordo sempre un padre di famiglia di Albano che faceva il pendolare. Aveva un orario di lavoro spezzato, per cui andava a pranzo a casa e nel pomeriggio tornava a Roma. Molti come lui facevano così e durante il tragitto si annoiavano, aspettavano che il tempo passasse, guardavano l'orologio; lui aveva imparato che durante il tragitto da Roma ad Albano vi era un tempo preciso per un Rosario. Guardate, questo padre di famiglia, quasi senza accorgersene, solo riempendo i tempi del viaggio, recitava quattro rosari al giorno. Non è da tutti saper riempire le nostre giornate con la preghiera; ce n’è tanto bisogno. Non mi stancherò mai di ripetervi quanto diceva Sant'Alfonso de’ Liguori: “Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna.” E la Madonna non ci chiede solo questo, ma ecco che aggiunge: …Vi chiamo perchè ho bisogno di voi… Lo sai che la Madonna ha bisogno di te? Te ne eri mai accorto che la Madonna ha bisogno di te? Perchè? Perchè ha una missione da darti. Lei vuole che noi facciamo parte del suo esercito di preghiera che si contrappone all’esercito ateo che sta dominando la cultura attuale, in maniera da far tornare tutti a Dio. Tutto il mondo deve tornare a Dio per ottenere la pace. La pace è il ritorno a Dio, questo è lo scopo per cui la Madonna viene a Medjugorje, così come a Fatima. Medjugorje è una continuazione delle apparizioni di Fatima. …Vi chiamo perchè ho bisogno di voi… Ha bisogno che anche noi entriamo in questo esercito di pace. Molte volte ha parlato di Satana che ha in progetto di distruggere persino il pianeta su cui viviamo. Lei sta formando il suo esercito ed io sono convinto che abbia tanto prolungato le apparizioni perchè vuole che il suo esercito si ingrossi sempre di più, perchè è ancora piccolo, ancora insufficiente, ecco perchè allora ci dice …Ho bisogno di te… Ci incoraggia ..accettate la missione e non temete… In qualunque situazione …vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie... E ancora …Col mio amore vi proteggerò dallo spirito del male. Sarò sempre con voi!.. Guardate che parole belle la Madonna ci dice. Don Gabriele Amorth

fonte Centro Regina della Pace> bollettino del 29.09.2012.  Nella stessa pagina è possibile accedere all'archivio delle relazioni!

domenica 4 novembre 2012

Da Dio noi impariamo a volere sempre e solo il bene e mai il male (dall'Angelus 04.11.2012)


Il Vangelo di questa domenica (Mc 12,28-34) ci ripropone l’insegnamento di Gesù sul più grande comandamento: il comandamento dell’amore, che è duplice: amare Dio e amare il prossimo. I Santi, che abbiamo da poco celebrato tutti insieme in un’unica festa solenne, sono proprio coloro che, confidando nella grazia di Dio, cercano di vivere secondo questa legge fondamentale. In effetti, il comandamento dell’amore lo può mettere in pratica pienamente chi vive in una relazione profonda con Dio, proprio come il bambino diventa capace di amare a partire da una buona relazione con la madre e il padre. San Giovanni d’Avila, che ho da poco proclamato Dottore della Chiesa, così scrive all’inizio del suoTrattato dell’amore di Dio: «La causa - dice - che maggiormente spinge il nostro cuore all’amore di Dio è considerare profondamente l’amore che Egli ha avuto per noi… Questo, più dei benefici, spinge il cuore ad amare; perché colui che rende ad un altro un beneficio, gli dà qualcosa che possiede; ma colui che ama, dà se stesso con tutto ciò che ha, senza che gli resti altro da dare» (n. 1). Prima di essere un comando - l’amore non è un comando - è un dono, una realtà che Dio ci fa conoscere e sperimentare, così che, come un seme, possa germogliare anche dentro di noi e svilupparsi nella nostra vita.
Se l’amore di Dio ha messo radici profonde in una persona, questa è in grado di amare anche chi non lo merita, come appunto fa Dio verso di noi. Il padre e la madre non amano i figli solo quando lo meritano: li amano sempre, anche se naturalmente fanno loro capire quando sbagliano. Da Dio noi impariamo a volere sempre e solo il bene e mai il male. Impariamo a guardare l’altro non solamente con i nostri occhi, ma con lo sguardo di Dio, che è lo sguardo di Gesù Cristo. Uno sguardo che parte dal cuore e non si ferma alla superficie, va al di là delle apparenze e riesce a cogliere le attese profonde dell’altro: attese di essere ascoltato, di un’attenzione gratuita; in una parola: di amore. Ma si verifica anche il percorso inverso: che aprendomi all’altro così com’è, andandogli incontro, rendendomi disponibile, io mi apro anche a conoscere Dio, a sentire che Egli c’è ed è buono. Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili e stanno in rapporto reciproco. Gesù non ha inventato né l’uno né l’altro, ma ha rivelato che essi sono, in fondo, un unico comandamento, e lo ha fatto non solo con la parola, ma soprattutto con la sua testimonianza: la Persona stessa di Gesù e tutto il suo mistero incarnano l’unità dell’amore di Dio e del prossimo, come i due bracci della Croce, verticale e orizzontale. Nell’Eucaristia Egli ci dona questo duplice amore, donandoci Se stesso, perché, nutriti di questo Pane, ci amiamo gli uni gli altri come Lui ci ha amato.
Cari amici, per intercessione della Vergine Maria, preghiamo affinché ogni cristiano sappia mostrare la sua fede nell’unico vero Dio con una limpida testimonianza di amore verso il prossimo.

fonte zenit.org

venerdì 2 novembre 2012

Indulgenza plenaria per 1 defunto

La Chiesa concede l'indulgenza plenaria, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che:


-nei singoli giorni (una sola volta al giorno), dal 1 all'8 novembre, devotamente visita il cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti;
-nel giorno in cui si celebra la Commemorazione di tutti i fedeli  defunti (la si può ottenere una sola volta dal mezzogiorno del giorno 1 a tutto il 2 Novembre) visita una Chiesa.

Le condizioni sono: Essere confessati (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti), comunicati, recitare il Padre Nostro e il Credo e pregando secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

"Il culto delle indulgenze ridesta la fiducia e la speranza di una piena riconciliazione con Dio Padre, in modo però da non giustificare alcuna negligenza e da non diminuire in alcun modo lo sforzo per l’acquisto delle disposizioni richieste per la piena comunione con Dio. Le indulgenze, infatti, sebbene siano delle elargizioni gratuite, sono tuttavia concesse sia per i vivi che per i defunti solo a determinate condizioni. Per l’acquisto di esse invero si richiede, da una parte, che le opere prescritte siano state compiute e, dall’altra, che il fedele abbia le necessarie disposizioni; che, cioè, ami Dio, detesti il peccato, riponga la sua fiducia nei meriti di Cristo e creda fermamente nel grande aiuto che gli viene dalla comunione dei santi. Non è da dimenticare, inoltre, che acquistando le indulgenze i fedeli si sottomettono docilmente ai legittimi pastori della chiesa, e soprattutto al successore di Pietro, clavigero del cielo, ai quali lo stesso Salvatore ha affidato il compito di pascere e di governare la sua chiesa." da Indulgentiarum Doctrina, Papa Paolo VI, 1963 fonte



giovedì 1 novembre 2012

1 Novembre Festa di Tutti i Santi


Nella Solennità di Tutti i Santi la messa è di precetto.
L'orario delle Celebrazioni è identico a quello della Domenica!

Santi Protettori

Santi Protettori