Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha invitato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all'umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Medjugorje 28 agosto 1986
Cari figli, vi invito ad essere in tutto modello per gli altri specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso senza di voi aiutare il mondo. Desidero che voi collaboriate con me in tutto, anche nelle cose più piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore e che voi vi abbandoniate totalmente a me. Così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che io ho incominciato con voi.Grazie perché avete risposto alla mia chiamata. Altri messaggi
NOTA: Le richieste di preghiera inserite nei commenti sono salvate, ma non verranno visualizzate.
NOTA PER CHI NAVIGA IN QUESTO BLOG:
sabato 8 novembre 2014
INDULGENZA PLENARIA PER I FEDELI DEFUNTI dalle 12 dell' 1/11 alle 00 del 2/11
Nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, alle condizioni di cui sopra.
lunedì 13 ottobre 2014
Novena a San Giovanni Paolo II 13 ott - 21 ott
sabato 4 ottobre 2014
San Giovanni Paolo II, Cracovia, 17 agosto 2002. Consacrazione del mondo alla Divina Misericordia.
LE 3 DEL POMERIGGIO, L'ORA DELLA DIVINA MISERICORDIA (TESTO)
ALLE ORE 3 DEL POMERIGGIO, L'ORA DELLA DIVINA MISERICORDIA IN DIRETTA (DAL SANTUARIO DELLA DIVINA MISERICORDIA IN ROMA)
Prossimi appuntamenti Online di Ottobre 2014
11 ottobre sii guarito
21 ottobre don beppino co'
domenica 5 ottobre, prima domenica di ottobre, supplica alla Madonna di pompei alle ore 12!!
http://www.santuario.it/images/stories/supplica/SupplicaItaliano.pdf
venerdì 15 agosto 2014
Luce ai tuoi passi siano I Dieci Comandamenti
I Dieci Comandamenti spiegati da don Leonardo Maria Pompei
giovedì 7 agosto 2014
mercoledì 6 agosto 2014
6-14 agosto: Novena per la Solennità di Maria Assunta in Cielo
Ripetiamo le invocazioni di Pio XII il 1 novembre 1950, nel giorno della dichiarazione del Dogma.
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella tua Assunzione trionfale in anima e corpo al Cielo, dove sei acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli e da tutte le schiere dei Santi; ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore che Ti ha esaltata sopra tutte le creature e offrirti il nostro omaggio ed il nostro amore. Ave Maria... O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi.
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi sappiamo che il tuo sguardo, che maternamente accarezzava l'umanità umile e sofferente di Gesù in terra, si sazia ora in Cielo alla vista dell'umanità gloriosa della Sapienza increata, e che la letizia dell'anima tua, nel contemplare faccia a faccia l'adorabile Trinità, fa sussultare il tuo cuore di beatificante tenerezza; noi, poveri peccatori a cui il corpo appesantisce il volo dell'anima, Ti supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo fin da questa nostra vita terrena a gustare Iddio, Iddio solo, nell'incanto delle creature. Ave Maria... O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi.
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi confidiamo che le tue pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie; che tu senta la voce di Gesù dirti di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato: «Ecco il tuo figlio»; noi, che Ti invochiamo nostra Madre, Ti prendiamo come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale. Ave Maria... O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi.
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi abbiamo la vivificante certezza che i tuoi occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgano ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, all'oppressione dei giusti e dei deboli; noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal tuo celeste lume e dalla tua dolce pietà, sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra Patria. Ave Maria... O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi.
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e degli uomini, noi crediamo infine che nella gloria dove regni vestita di sole e coronata di stelle Tu sia, dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi; da questa terra dove passiamo pellegrini, confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di Te, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza. Attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen. Ave Maria... O Maria assunta in Cielo in corpo ed anima, prega per noi. Salve, o Regina...
PREGHIERA (Dal prefazio dell'Assunzione)
Dio onnipotente ed eterno, che hai assunto in corpo ed anima alla gloria celeste l'immacolata Vergine Maria, Madre di Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. In Lei primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del mistero di salvezza. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro Colei che ha generato il Signore della vita: TI preghiamo essere partecipi della sua gloria. Amen.
Ripetere per nove giorni consecutivi dal 6 al 14 agosto
domenica 3 agosto 2014
PREGHIERA PER OTTENERE LA CONVERSIONE
"Quando con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione".
Ecco la breve preghiera che ti chiedo:
"O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, confido in te"
sabato 2 agosto 2014
1-2 Agosto: il Perdono di Assisi
Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno 2 Agosto si può ottenere, una sola volta l’indulgenza plenaria della Porziuncola.
CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI,
(per sé o per i defunti)
· Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti);
· Partecipazione alla Santa Messa e Comunione Eucaristica;
· Visita alla chiesa della Porziuncola in Assisi, o ad una chiesa parrocchiale, o ad una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana ed il PADRE NOSTRO per confermare la propria dignità di figli di Dio.
· Un PADRE NOSTRO, AVE MARIA e GLORIA secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
- Escludere qualsiasi affetto al peccato, anche veniale.
La Storia del Perdono di Assisi
venerdì 18 luglio 2014
16 luglio Festa della Madonna del Carmine
Lo scapolare del Carmelo segno di devozione e protezione:
Tutti si possono consacrare alla Madonna del Carmine: bambini e adulti, laici e religiosi.
E' segno di appartenenza a Maria SS. madre di Dio e madre nostra
e di sicura salvezza.
Lo scapolare del Carmelo è il segno distintivo della devozione e consacrazione alla Madonna del monte Carmelo e di partecipazione ai beni spirituali dell'ordine Carmelitano.
La vera devozione allo scapolare consiste in atteggiamenti di autentica vita cristiana, quali: la ricerca dell'intimità con Dio, l'amore alla Madonna, la pratica della fede, della speranza e della carità verso Dio e verso il prossimo, l'esercizio delle virtù, la preghiera quotidiana (dalle 3 Ave Maria, a una corona del rosario di 5 Misteri, fino al rosario completo di 15 Misteri) e l'assidua partecipazione ai sacramenti. Chi indossa lo scapolare confida di ottenere la guida e la protezione di Maria e per sua intercessione, il dono della perseveranza finale e di essere sollecitamente liberato dal Purgatorio (secondo la promessa fatta a S. Simone Stock, il primo sabato dopo la morte).
Rito breve di consacrazione alla Madonna per mezzo dello scapolare del Carmelo (ad uso dei soli sacerdoti)
venerdì 4 luglio 2014
Luglio, mese dedicato al Prez.mo Sangue di Gesù
Le preghiere sono reperibili gratuitamente nel web e il libretto nelle librerie cattoliche online e nel mondo. Potreste trovare delle differenze fra le varie edizioni, ma ciò che conta sono le orazioni e l'intenzione del vostro cuore.
sabato 28 giugno 2014
Le Grandi Feste del mese di giugno!
27 GIUGNO 2014
Festa del Sacro Cuore di Gesù
La Grande Promessa del Sacro Cuore
28 GIUGNO 2014
Festa del Cuore Immacolato di Maria
Devozione al Cuore Immacolato
Regina del Santissimo Rosario, ausilio dei cristiani, rifugio del genere umano, vincitrice di tutte le battaglie di Dio! supplici ci prostriamo al vostro trono, sicuri di impetrare misericordia e di ricevere grazie e opportuno aiuto e difesa nelle presenti calamità, non per i nostri meriti, dei quali non presumiamo, ma unicamente per l'immensa bontà del vostro materno Immacolato Cuore al quale ci vogliamo consacrare. Amen
29 GIUGNO 2014
S. Pietro e S. Paolo Apostoli
Indulgenza plenaria confessati, con il totale distacco da qualunque peccato, partecipando alla S. Messa e recitando in un luogo sacro il Credo e un Pater, Ave e Gloria per le intenzioni del Sommo Pontefice.
venerdì 30 maggio 2014
Convocazione Rinnovamento con Papa Francesco ROMA 1-2- Giugno 2014
Tutti i link per accedere alle dirette
lunedì 26 maggio 2014
CHI GIUDICA LE LEGGI INGIUSTE? articolo di Giovanni Lazzaretti del 2010 DA RILEGGERE
FONTE http://www.riscossacristiana.it/chi-giudica-le-leggi-ingiuste-di-giovanni-lazzaretti/
"Una legge ingiusta,
fa' uno stato ingiusto"
(Gandhi)
Questo articolo di Giovanni Lazzaretti nasce come risposta a una lettera pubblicata il 17 aprile 2010 sul settimanale diocesano di Reggio Emilia “La Libertà”.
La lettera iniziava così: “Lo Stato ha le sue leggi e tutti i suoi cittadini sono tenuti ad osservarle”. Questa frase è erronea. Era l’impostazione difensiva usata dai nazisti a Norimberga: “Noi abbiamo solamente obbedito alle leggi del nostro Stato”. Ma furono condannati, perché la frase giusta è “Alle leggi ingiuste non si deve obbedire mai, anche a costo della vita”. E noi infatti, che abbiamo condannato i gerarchi nazisti, onoriamo i giovani della “Rosa Bianca” che violarono la legge e furono decapitati. Alle leggi ingiuste non si deve obbedire”. E’ una frase che si applica solo ai regimi dittatoriali? No, anche ai regimi democratici. Giovanni Paolo II ci ha ricordato che “una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia”. L’ha ricordato anche Benedetto XVI il Giovedì Santo. Lo ricordava a suo tempo anche don Milani: “Poi le leggi dello Stato progredirono. Lasciatemi dire, con buona pace dei laicisti, che esse vennero man mano avvicinandosi alla legge di Dio. Così va diventando ogni giorno più facile per noi esser riconosciuti buoni cittadini. Ma è per coincidenza e non per sua natura che questo avviene. Non meravigliatevi dunque se ancora non possiamo obbedire a tutte le leggi degli uomini. Miglioriamole ancora e un giorno le obbediremo tutte.”Il cattolico e l’uomo di buona volontà sanno quindi con certezza che esistono le “leggi ingiuste”. Chi giudica se una legge è ingiusta? Verrebbe da dire “la Costituzione dello Stato”. Ma la Costituzione è essa stessa una legge (la legge fondamentale), e quindi essa stessa deve essere giudicata come giusta o ingiusta. Inoltre c’è sempre il rischio che la Costituzione esista e sia buona, ma che i legislatori ne abbiano perso lo spirito. Ad esempio, quando i nostri Costituenti scrissero “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio” intendevano, ovviamente, matrimonio tra un uomo e una donna (e questa è una questione etimologica, non di legge) e lo intendevano indissolubile (“società naturale fondata sul matrimonio divorziabile” avrebbe fatto giuridicamente ridere).Adesso l’impostazione ovvia del 1948 non è più cosa scontata, per cui è certo che i nostri legislatori hanno perso il contatto con lo spirito della Costituzione, preferendo attingere allo spirito della cosiddetta “autodeterminazione” di stampo radicale.Chi giudica allora se una legge è ingiusta? Il giudizio non può che venire dalla legge naturale universale. Supponiamo che un parlamento proponga una legge di questo tipo: “La pedofilia è consentita, purché il bambino sia consenziente, siano consenzienti i suoi genitori, e l’atto non avvenga per motivi di lucro”. La maggioranza democraticamente eletta la approva. Ma noi ci opporremmo decisamente, perché il diritto del bambino a non essere disturbato sessualmente è un diritto naturale, indisponibile per lo Stato, indisponibile per i genitori, e indisponibile per lo stesso bambino. ’ solo la legge naturale universale che ci consente questa opposizione. ’è certamente una distinzione tra Dio e Cesare, ma non c’è separazione. Dobbiamo dare a Dio quello che è di Dio; dobbiamo dare a Cesare quello che è di Cesare; ma anche Cesare deve dare a Dio quello che è di Dio. E questo “qualcosa” che Cesare deve a Dio è il rispetto della legge naturale universale.
La citazione di Enzo Bianchi usata da Ermanno Rinaldini è quindi quanto meno ambigua: “La Chiesa non può imporre che le proprie visioni etiche e morali siano tradotte in leggi dello Stato”. Questo è certo. Nella morale della Chiesa c’è anche la frase di Gesù “Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. L’adulterio del cuore è peccato grave nella morale della Chiesa, e non può certo essere tradotto in legge dello Stato.Ma la legge naturale universale NON E’ una legge propria della Chiesa: è legge naturale (ossia attiene alla natura dell’uomo) ed è universale (ossia è valida in ogni tempo, luogo e circostanza). Se lo Stato l’accantona, allora lo Stato può legiferare ogni aberrazione.Le violazioni della legge naturale nella decadente società occidentale sono il divorzio, la contraccezione di Stato, l’aborto, la fecondazione artificiale, il testamento biologico con conseguente deriva eutanasica, la promozione delle cosiddette “coppie di fatto”, i cosiddetti “matrimoni” omosessuali, le legislazioni di “gender”, gli ostacoli alla libertà di educazione, eccetera. L’obiezione di coscienza codificata nella legge 194 è preziosa, ma ci ha un po’ annebbiato le idee. Alla legge 194 bisognava disobbedire in ogni caso, anche se la legge 194 non avesse previsto l’obiezione di coscienza. L’uccisione dell’innocente è violazione della legge naturale universale, non solo ovvia violazione della morale cattolica. L’ideologia radicale ha in odio la legge naturale universale; il grosso dei politici ne ignorano l’esistenza; ma almeno i cattolici non possono dire “non la conosco”: poiché il Papa ne parla continuamente, sarebbe ignoranza colpevole.
Indulgenza Plenaria nel giorno della Solennità di Pentecoste
Recitando pubblicamente con fede l'inno Veni Creator Spritus durante la messa di Pentecoste, alle solite condizioni (confessione, comunione, distacco dal peccato anche veniale, preghiere per il Santo Padre) si può lucrare l'indulgenza plenaria per se o per un'anima del Purgatorio.
Immersione nelle acque del Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza
A quest’acqua e alle piscine va dato il nome del mio santuario. Desidero che tu dica, fino ad inciderlo nel cuore e nella mente di tutti coloro che ricorrono a te che usino quest’acqua con molta fede e fiducia e si vedranno sempre liberati da gravi infermità e che prima passino tutti a curare le loro povere anime dalle piaghe che le affliggo, per questo mio santuario, dove li aspetta non un giudice per condannarli e dar loro subito il castigo, bensì un padre che li ama, perdona, non tiene in conto e dimentica.
Come arrivare al santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza (Todi)
Orari per la liturgia delle acque, le confessioni e la Santa Messa
A volte c'è bisogno di un miracolo
L'oceano sconfinato della Divina Misericordia
sabato 26 aprile 2014
CANONIZZAZIONE DEI PAPI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II
domenica 20 aprile 2014
Pasqua, festa dei macigni rotolati di don Tonino Bello
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all'imboccatura dell'anima che non lascia filtrare l'ossigeno, che opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l'altro.
E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio,
della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte.
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo.
Auguri a tutti.
venerdì 18 aprile 2014
Ogni Venerdì di Quaresima...
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5. Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.
PREGHIERA DAVANTI AL CROCIFISSO
(Si concede al fedele che piamente recita, dopo la Comunione, la seguente preghiera dinanzi all'immagine di Gesù Crocifisso, l'indulgenza plenaria nei singoli venerdì di Quaresima; e l'indulgenza parziale in tutti gli altri giorni dell'anno. Pio IX)
Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che prostrato alla tua santissima Presenza ti prego con il fervore più vivo di stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei mie...i peccati e di proponimento di non offenderti più, mentre io con tutto l’amore e con tutta la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di Te, o mio Gesù, il santo profeta Davide: “Hanno forato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa”. Pater, Ave e Gloria
OGGI VENERDI' DI PASSIONE: DIGIUNO ED INIZIO NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA
Oggi inizia anche la Novena alla Divina Misericordia: consiste nel leggere la meditazione del giorno e di seguito pregare la coroncina alla Divina Misericordia
Per il testo cliccare qui
Per la diretta della preghiera alle ore 15,00 cliccare qui
giovedì 10 aprile 2014
CALENDARIETTO APRILE 2014
DOMENICA DELLE PALME
17 - 20 APRILE
TRIDUO DI PASQUA E DOMENICA DI RISURREZIONE
21 APRILE
LUNEDI’ DELL’ANGELO
Calendario e diretta online delle attività del Santo Padre alla voce Video di www.vatican.va
27 APRILE
II DOMENICA DI PASQUA o DOMENICA IN ALBIS - FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene» (Q. I, p. 132) dal Diario di Santa Faustina
http://www.divinamisericordia.it/spip.php?article29
lunedì 10 marzo 2014
NOVENA A SAN GIUSEPPE - INIZIA IL 10 MARZO
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
A Te o Beato Giuseppe A te o beato, Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e
fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di
Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, guarda, ti preghiamo, con
occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e con il tuo
potere e aiuto, vieni incontro ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della
divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo:
allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi che rovinano il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta
col potere delle tenebre, o nostro fortissimo
protettore: e come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto
Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità.
Stendi continuamente sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché con il tuo
esempio e con il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e
conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen.
1
O San Giuseppe, mio protettore e avvocato, a te ricorro, affinché m’implori la
grazia, per la quale mi vedi supplicare davanti a te.
È vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che provo sono il giusto castigo dei miei
peccati. Riconoscendomi colpevole dovrò per questo perdere la speranza di essere
aiutato dal Signore?
“Ah! No"
mi risponde la tua grande devota S. Teresa
no certo, o poveri peccatori.
Rivolgetevi in qualunque bisogno all’efficace intercessione di San Giuseppe; andate
con vera fede da lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande”.
Mi presento, quindi, con tanta fiducia, davanti a te
e imploro misericordia e pietà.
Per quanto puoi, o San Giuseppe, prestami soccorso nelle mie tribolazioni.
Supplisci tu alla mia mancanza e, potente come sei fa’ che, ottenuta per la tua pia
intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l’omaggio
della mia riconoscenza.
Padre nostro, Ave, Gloria
2
Non dimenticare, o misericordioso San Giuseppe, che nessuna persona è ricorsa
a te rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte.
Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi,
abbandonati, ricorrendo alla tua regale protezione, sono stati esauditi nelle loro
suppliche.
Non permettere, o gran Santo, che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a rimanere
privo del tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, e la mia lingua,
ringraziandoti, esalterà in te la bontà e la misericordia di Dio
Padre nostro, Ave, Gloria
3
O San Giuseppe, capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente. Agli
afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e grazie. Degnati,
quindi, di consolare anche l’animo mio addolorato. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in
Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu,
dunque, sai quanto mi è necessaria la grazia che
ti domando. Nessun cuore umano mi
può consolare; da te dunque spero essere confortato. Ottienimi la grazia che con tanta
insistenza domando, ed io ti prometto di diffondere la devozione verso di te, di aiutare
e sostenere sempre le Opere che nel tuo Nome sorgono a sollievo di tanti infelici e
poveri morenti. O San Giuseppe, consolatore degli afflitti, pietà del mio dolore!
Padre nostro, Ave, Gloria
La Novena termina con le Litanie a San Giuseppe
giovedì 6 marzo 2014
5 MARZO 2014 MERCOLEDI' DELLE CENERI
CELEBRAZIONI CON IL SANTO PADRE IN DIRETTA:
Collegarsi al vativan player e poi cliccare su AGENDA
Il tempo della Quaresima è un tempo forte che vivremo tutti uniti: tempo di penitenza e riparazione, conversione e rinnovamento della vita.
Mercoledì delle Ceneri e Venerdì di Passione è precetto il digiuno (pane e acqua oppure piccola colazione, pranzo normale e cena leggera es. una minestra o frutta cotta...) e astinenza dalle carni.
Tutti i venerdì di Quaresima è precetto l'astinenza dal mangiare la carne, per i consacrati alla Madonna del Carmelo è offerta l'astinenza dalle carni anche i mercoledì e venerdì del resto dell'anno.
Sono esclusi dal precetto, naturalmente, i malati, i bambini (fino a 13 anni per l'astinenza e fino a 20 per il digiuno), gli anziani dai 61 anni in su e coloro per cui la carità o le condizioni non lo permettano.
I venerdì di Quaresima si è invitati a riprendere il pio esercizio della Via Crucis.
Paolo VI specificava:
"[...]
IV. Alla legge dell'astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto i quattordici anni; alla legge del digiuno invece sono obbligati tutti i fedeli dai ventun anni compiuti ai sessanta incominciati. Per quanto riguarda, poi, coloro che sono di età inferiore, i pastori d'anime ed i genitori cerchino con particolare cura di formarli secondo un autentico spirito di penitenza.
[...]
VII. Ferma restando la facoltà dei singoli Vescovi di dispensare a norma dello stesso DecretoChristus Dominus, n. 8 b, anche il parroco, per giusto motivo e in conformità alle prescrizioni degli Ordinari, può concedere, sia ai singoli fedeli, sia alle singole famiglie, la dispensa o la commutazione della astinenza e del digiuno in altre pie opere *; delle stesse facoltà gode il Superiore di una Religione o Istituto clericale per i propri sudditi."
(Costituzione apostolica, Paenitemini, Paolo VI, 17 febbraio 1966)
*(esercizi di preghiera ed opere di carità)
giovedì 6 febbraio 2014
Il Cielo è aperto!
Gesù alla beata Alexandrina Maria da Costa
domenica 2 febbraio 2014
lunedì 13 gennaio 2014
domenica 5 gennaio 2014
Attenzione alle messe dai Vespri del Sabato 4 gennaio a tutto il Lunedì 6 gennaio
- Queste Messe sono di precetto -
I Magi videro spuntare la stella del Re dei Giudei che ne annunciava la nascita, si misero in viaggio, la stella li precedeva mostrandogli il cammino; poi si fermò e lì trovarono il bambino e sua madre, si prostrarono e lo adorarono. (narrazione)
Liturgia dell'Epifania del Signore
giovedì 2 gennaio 2014
mercoledì 1 gennaio 2014
1 gennaio 2014, Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio
Sotto la tua protezione, cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo O Vergine Gloriosa e Benedetta. Amen
-1 gennaio 2014, Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio . La messa è di precetto!-