« Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna? » – « Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti. » (Mt 19,16-17)
« L'uomo non è giustificato per le opere della Legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo. » (Galati 2:16)
« Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. » (Gc 2,17)
La vita morale è un culto spirituale. L'agire cristiano trova il proprio nutrimento nella liturgia e nella celebrazione dei sacramenti.
Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.
I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA
I precetti della Chiesa riguardano la vita morale e cristiana, che è sempre unita alla liturgia, della quale si nutre.
- Partecipa alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimani libero dalle occupazioni del lavoro
- Confessa i tuoi peccati almeno una volta all'anno
- Ricevi il sacramento dell'Eucaristia almeno a Pasqua
- In giorni stabiliti dalla Chiesa astieniti dal mangiare carne e osserva il digiuno
- Sovvieni alle necessità della Chiesa
Le virtù morali vengono acquisite umanamente. Sono i frutti e i germi di atti moralmente buoni; dispongono tutte le potenzialità dell'essere umano ad entrare in comunione con l'amore divino.
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