Una parte di un'intervista* al Cardinale Ratzinger nel 1999,
nella quale esprime il suo giudizio sulla moda riguardante la meditazione e lo
yoga. *(l'intervista è stata ulteriormente tagliata per poterla inserire nel blog)
(Domanda) - La meditazione trascendentale e lo yoga, in
particolare lo yoga, hanno come substrato l’occultismo. Anzi, l’ultimo grado
dello yoga, il più elevato, comporta -affermano gli stessi libri sacri di
questa “filosofia”- un contatto con il mondo degli spiriti e la acquisizione di
poteri magici. Ritiene che vi sia un legame di fondo, anche se poco apparente,
tra la diffusione delle religioni orientali e l’attuale rigurgito di
occultismo?
(Cardinale Ratzinger) - Nel fondo è presente, senza dubbio.
Diciamo che l’offerta di queste religioni orientali si muove su diversi
livelli. C’è uno yoga ridotto ad una specie di ginnastica: si offre qualche
elemento che può dare un aiuto per il rilassamento del corpo. Bene, se lo yoga
è ridotto realmente ad una ginnastica si può anche accettare, nel caso di
movimenti che hanno un senso esclusivamente fisico. Ma deve essere realmente
ridotto, ripeto, a un puro esercizio di rilassamento fisico, liberato da ogni
elemento ideologico. Su questo punto si deve essere molto attenti per non
introdurre in una preparazione fisica una determinata visione dell’uomo, del
mondo, della relazione tra uomo e Dio.
Questa purificazione di un metodo in sé logico di idee è
incompatibile con la vita cristiana. Nel momento in cui compaiono elementi che
pretendono di guidare ad una “mistica”, diventano già strumenti che conducono
in una direzione sbagliata e sono eretiche e pericolose.
(Domanda) - Può esistere uno “yoga cristiano”?
(Cardinale Ratzinger) - Nel momento in cui lo si chiama “yoga cristiano” è già ideologizzato e
appare come una religione, e questo non mi piace tanto. È contro il
Cristianesimo.
(Domanda) - Ritiene legittimo l’insegnamento della meditazione
trascendentale e dello yoga nelle Chiese Cattoliche e nelle comunità religiose
da parte di Sacerdoti?
(Cardinale Ratzinger) - Mi sembra molto pericoloso perché in questo contesto queste
pratiche sono già offerte come un qualcosa, appunto, di religioso. È sbagliato
l’insegnamento della meditazione trascendentale nelle parrocchie e i Sacerdoti
devono allontanarsi da questi riti che nascono nell’occultismo.
(Domanda) - È possibile coniugare il mantra con la preghiera cristiana?
(Cardinale Ratzinger) - Il mantra è una preghiera rivolta non a Dio, ma ad altre
divinità che sono idoli. È sbagliato accostarlo al Cristianesimo e permetterlo
nelle parrocchie. Si lascia Gesù Cristo per divinità sconosciute e pagane.
(Domanda) - Urs Von Balthasar (teologo) definisce la meditazione trascendentale un tradimento nei confronti della fede cristiana. È d’accordo con questa affermazione?
(Cardinale Ratzinger) - Si. [...] Il cammino della Meditazione Trascendentale, preso nelle sue
intenzioni ultime, ha questa tendenza di guidare ad immergersi nella identità,
e quindi è esattamente opposto alla visione cristiana, che conosce anche una
unione di identità. Cristo si è identificato con noi e così ci inserisce nel
suo Corpo, ma è una identificazione diversa, operata nell’amore, nella quale
rimane sempre una identità personale distinta, mentre la Meditazione
Trascendentale comporta l’immergersi, il lasciarsi “sciogliere” nella identità
dell’essere supremo.
(Domanda) - Quale è, in termini spirituali, il prezzo di queste
pratiche?
(Cardinale Ratzinger) - La perdita della fede e la perversione della relazione uomo
- Dio, e un disorientamento profondo dell’essere umano, cosicché alla fine
l’uomo si sposa con la menzogna.
(Domanda) -Come deve realizzarsi concretamente il rispetto verso questi
culti non cristiani, fermo restando anche il rispetto verso i valori imprescindibili
della fede cristiano?
(Cardinale Ratzinger) - Il rispetto è dovuto soprattutto alle persone. Come dice S.
Agostino dobbiamo avere amore per il peccatore e non per il peccato. Dobbiamo
sempre vedere nell’uomo che è caduto in questi errori una persona creata e
chiamata da Dio e che ha cercato anche, in un certo senso, di arrivare alla
realtà divina per trovare le risposte al suo desiderio di elevarsi. Dobbiamo
inoltre rispettare gli elementi ai quali ho accennato, chiarendo molto bene,
però, quelle realtà che sono distruttive e che sono opposte non solo alla Fede
cristiana ma anche alla Verità dell’essere umano stesso.
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